Nella Cusenza di una volta le persone camminavano in groppa a dei Galli giganti che, grazie alla loro imponenza, si facevano rispettare da tutti gli altri tipi di animali che, rispetto alla sua stazza, erano esili e deboli e, se qualcuno di questi aveva qualcosa da ridire l’immenso Gallo li puniva a colpi di beccate.
Cavalcare il Gallo divenne allora un grande prestigio per la gente di Cusenza che, in sella a quest’ultimo, poteva provare una sensazione di beatitudine immensa, dovuta alle folte penne che fungevano da cuscino dove sedevano le persone, e inoltre, chi ne aveva il possesso, poteva benissimo sentirsi importante perché a quell’altezza era immune da qualsiasi attacco e se anche qualcuno ci provava, il Gallo era sempre lì pronto ad attaccarlo con il suo acuminato.
Il paesaggio era un paesaggio buio e cupo che, un po’ per la foschia, un po’ per il cielo scuro, creava un’atmosfera un po’ angosciante che, a primo impatto lasciava un po’ perplessi tutti i visitatori che scoprivano quel posto per la prima volta. Appena penetrata l’enorme cinta di muro si presentava un immenso paesaggio con praterie e un imponente lago che proteggeva un castello al di là della sponda e questo era protetto dall’altra parte da una catena montuosa che sfumava nelle nuvole che a loro volta si diffondevano nel cielo.
All’entrata vi era una sentinella in sella al suo Gallo mistico che aveva il compito di assicurarsi della provenienza dei visitatori, visto che vi era un periodo di guerra tra i vari villaggi del posto. Inizialmente il posto, per i visitatori, si presenta molto tenebroso, quasi si ha paura ad entrarvi ma, un volta ci si tranquillizzava poiché nessuno si sarebbe mai aspettato che, anche dietro questo paesaggio si nascondeva gente estremamente disponibile, ospitale e gentile che faceva di tutto per rimediare al primo impatto negativo che dava Cusenza. Per questo molte persone, una volta ambientata, esitava a lasciare il villaggio inizialmente tanto temuto.
Raffaele Crovara http://www.blogger.com/profile/10239367103043466592
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